Ethel Frost e il sussurro del bosco di Victoria Francés

Introduzione

Un graphic novel drammatico dai toni cupi e malinconici che affronta il tema del perdono e della redenzione. 
Si parla della storia di uno spirito che a causa delle sue colpe è destinato ad essere bloccato in una casa nel bosco. L’unica persona che può liberarlo da questa prigionia è proprio una delle sue vittime Ethel che a causa della sua morte anche il bosco ne risente, diventando arido come se fosse morto. Solo dopo anni quando Ethel si rincarna allora lo spirito ritrova la speranza di salvezza per sé e per il bosco. 

Il mio piccolo pensiero

Non è facile parlare di questo racconto pieno di emozioni e risentimenti, il lettore stesso viene assalito da un mix di sensazioni turbolenti. Le stesse illustrazioni che fanno da sfondo alla storia sembrano prender vita hanno un impatto forte e inquietante, danno proprio quel tocco impeccabile che serve ad accompagnare, facendosi affascinare e travolgere, nella lettura. Lo stile gotico della Francés richiama tutta la sua bravura, come si era già fatto dimostrare con le sue vecchie opere altrettanto meravigliose. 
Il testo non è di facile interpretazione più volte mi ha spinto a tornare indietro per capire meglio, ma qui ho compreso che forse non c’è una vera e propria chiave di lettura, va proprio a interpretazione del lettore stesso; questo gli ha dato un tocco in più. 

Un racconto toccante che ti scombussola fino alla fine, ideale per gli amanti del genere fantasy gotico. 

Curiosità

Victoria Francés nasce il 25 ottobre del 1982. Fin da bambina rimane affascinata dalla bellezza dei boschi galiziani dove trascorre gran parte della sua infanzia. Nel corso dei viaggi in città come Londra e Parigi, resta ipnotizzata dagli ambienti che dettero vita alle opere letterarie considerate leggendarie nel genere gotico. 

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Citazioni

“Un nome che non mi era del tutto sconosciuto perché sempre aveva risuonato nella mia testa, con palpitazione accelerate che quasi mi avevano fatto impazzire.” 

Voto