Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa

Cronache di un gatto viaggiatore

Hiro Arikawa
Nana è un gatto randagio che vive di espedienti. Con la sua bizzarra coda a forma di sette, è fiero della sua indipendenza. Ma un giorno ha un incidente. A salvarlo e a prendersi cura di lui è Satoru. Nana all’inizio non si fida di lui, graffia e si ritrae. Non è abituato all’affetto degli uomini. Anche Satoruda tanto tempo non permette a nessuno di avvicinarsi. Eppure capisce subito come far cambiare idea a Nana: un po’ di cibo, una cuccia calda, qualche coccola furtiva. E tra i due nasce un’amicizia speciale che riempie la loro vita. Fino al giorno in cui Satoru, dopo aver perso il lavoro, deve trasferirsi e non può più occuparsi di Nana. È allora che i due decidono di fare un viaggio, su una vecchia station wagon color argento, per trovare un nuovo padrone tra le amicizie di Satoru. Tra filari di betulle bianche, peschi e canne di bambù, attraverso un Giappone pieno di colori, profumi e panorami dal fascino infinito, incontrano il migliore amico di Satoru da bambino, la primadonna che ha amato e poi perso e il suo compagno di scorribande delle medie. Ma nessuno di loro può prendersi cura di Nana. Sarà invece quest’ultimo ad arricchire le loro vite ricordando quali sono le cose importanti, quelle che regalano gioia e serenità. E quando il viaggio è quasi alla fine, il gatto e il suo padrone capiscono che non possono farea meno l’uno dell’altro. E che, qualunque cosa accada, vogliono stare insieme. Nonostante tutto. Nonostante ci sia una verità che Satoru non ha il coraggio di dire a Nana. Eppure, non ha più importanza. Perché il loro legame durerà per sempre. Cronache di un gatto viaggiatore è un caso editoriale che dal Giappone ha raggiunto tutto il mondo. Dopo l’enorme successo in patria, l’eco di questa storia unica è arrivata alle case editrici europee e americane che hanno fatto di tutto per averla. Un gatto che credeva di non aver bisogno di nessuno. Un ragazzo che ha scelto di stare solo per paura di soffrire. Un viaggio nella magia del Giappone per scoprire che la loro amicizia non potrà mai finire. 

Aneddoti personali

Capita anche a voi che quando leggete un libro e ve ne innamorate talmente tanto si ha difficoltà ad esprimere le emozioni provate durante la lettura? Vorreste urlare al mondo intero quanto sia stato bello e descriverlo al meglio, ma alla fine rischiate di accozzare un mucchio di parole e basta? Ditemi che non sono la sola, vi prego! 🥲
Beh! Questo è ciò che sto affrontando con “Le cronache di un gatto viaggiatore” di Hiro Arikawa, 

Lettura

Il mio piccolo pensiero

Un gatto che non si fida di nessuno. Un’amicizia più forte di tutto. Un viaggio speciale attraverso il Giappone. 

Protagonista è Nana che attraverso la sua voce e i suoi occhi osserviamo in prima persona il suo mondo e quello di Satoru, un ragazzo che ha deciso di prendersi cura del gatto randagio. Pagina dopo pagina si scoprono tanti sentimenti puri e diventiamo “complici” del legame che si fa sempre più profondo e autentico tra un essere umano e un animale! 

Satoru anche lui protagonista del romanzo si mette in viaggio con Nana alla ricerca di qualcuno che si occupi del suo gatto, il motivo di questa ricerca lascia il lettore in suspence fino alla fine; In viaggio insieme a Nana scopriamo, come un puzzle, un pezzo alla volta la vita di Satoru attraverso i suoi ricordi e le avventure con i suoi amici il tutto contornato dalla splendida paesaggistica nipponica.
 
Nel romanzo vengono affrontati varie tematiche come: la capacità di lasciar andare, accettazione della famiglia, l’amicizia e molto altro, lascio a voi scoprirle tutte. 

La scrittura è delicata e profonda, ma allo stesso tempo potente e forte.  

Gran parte del libro ho avuto l’impressione di trovarmi su quella station wagon color argento insieme ai due protagonisti; insomma, un viaggio per il Giappone commovente con sentimenti altalenanti e unici, se una pagina prima ridevo con gusto quella dopo piangevo come se non ci fosse un domani. 

Come “le ricette della signora Tokue” anche questo romanzo rientra tra quelli che porterò nel cuore. Leggerlo è stato davvero emozionante e inaspettato.  

Citazioni

Come puoi pensare che vedendo quella faccia sorridente io possa andarmene da qualche parte lasciandoti solo? Io non ti abbandonerò mai e poi mai, Satoru.

Voto

5/5

Curiosità

Hiro Arikawa Hiro Arikawa, scrittrice e sceneggiatrice, è nata nel 1972 nella prefettura di Kochi. Le cronache di un gatto viaggiatore è stato un caso editoriale dapprima in Giappone e poi in tutto il mondo.

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